Quando ho sentito parlare del kit di essenze per sommelier dai miei compagni di corso mi sono detta: "deve essere mio".
Col senno di poi mi sono resa conto che gli odori di frutta, lievito, burro, crosta di pane, spezie e vegetali vari che si ritrovano nel vino sono sempre stati a mia disposizione tra la credenza e il frigo. Inoltre, avendo la fortuna di vivere in una casa con giardino ho anche l'occasione di poter annusare e memorizzare l'odore dei fiori, già più insoliti di altri tipi di sentori più a portata di mano.
Però quella valigetta così carina, piena di piccole boccette catalogate per tipo di vino o per complessità mi è sempre rimasta qua (immaginatemi mentre mi indico la testa, grazie).
Però quella valigetta così carina, piena di piccole boccette catalogate per tipo di vino o per complessità mi è sempre rimasta qua (immaginatemi mentre mi indico la testa, grazie).
Ebbene, ho deciso di realizzare io stessa il mio personalissimo, inutilissimo (per i motivi descritti sopra) ma sfiziosissimo kit di essenze per sommelier!
Se, come me, siete dei sommelier con delle carenze di magnesio, con tutta probabilità vi ritroverete in casa una confezione come questa:
all'interno della quale troverete 20 boccette* come quella nella foto qui sotto (che tra l'altro è l'ultima che mi è rimasta...)
Una volta consumato il magnesio e buttato il tappo, si ottengono delle bellissime bottigliette in vetro marrone che bisogna solo pulire ed asciugare bene.
Oltre ai contenitori, il materiale necessario per procedere alla realizzazione del kit si compone di:
-tappini di sughero
-etichette adesive
-un pennarello dalla punta fine
-aromi, spezie, fiori reperibili in casa
Per realizzare il proprio kit di essenze per sommelier non bisogna far altro che riempire le bottigliette con "l'ingrediente" scelto, chiuderle con il tappino ed applicare l'etichetta con su scritto il nome dell'essenza contenuta con una bella grafia. Per chi desidera aggiungere un tocco vintage basta applicare sull'etichetta un pò di ombretto beige o marrone con un pennellino insistendo sui bordi per creare un effetto "consumato".
Non ci sono particolari problemi se si vuole imbottigliare un'erba o un fiore fresco, basta procedere come sopra e tenere le bottigliette chiuse in un cassetto o in un punto buio e fresco di casa fino a che il contenuto non si essiccherà completamente.
Buona sniffata!
Ovviamente non occorre assumere il magnesio solo per riutilizzare le bottigliette! Contenitori altrettanto utili e carini sono reperibili in negozi di articoli per la casa o in un più semplice supermercato. Io ho voluto evidenziare l'origine delle mie bottiglie anche per mostrare che è possibile realizzare questa piccola collezione riciclando!
Se, come me, siete dei sommelier con delle carenze di magnesio, con tutta probabilità vi ritroverete in casa una confezione come questa:
all'interno della quale troverete 20 boccette* come quella nella foto qui sotto (che tra l'altro è l'ultima che mi è rimasta...)
Una volta consumato il magnesio e buttato il tappo, si ottengono delle bellissime bottigliette in vetro marrone che bisogna solo pulire ed asciugare bene.
Oltre ai contenitori, il materiale necessario per procedere alla realizzazione del kit si compone di:
-tappini di sughero
-etichette adesive
-un pennarello dalla punta fine
-aromi, spezie, fiori reperibili in casa
Per realizzare il proprio kit di essenze per sommelier non bisogna far altro che riempire le bottigliette con "l'ingrediente" scelto, chiuderle con il tappino ed applicare l'etichetta con su scritto il nome dell'essenza contenuta con una bella grafia. Per chi desidera aggiungere un tocco vintage basta applicare sull'etichetta un pò di ombretto beige o marrone con un pennellino insistendo sui bordi per creare un effetto "consumato".
Non ci sono particolari problemi se si vuole imbottigliare un'erba o un fiore fresco, basta procedere come sopra e tenere le bottigliette chiuse in un cassetto o in un punto buio e fresco di casa fino a che il contenuto non si essiccherà completamente.
Buona sniffata!
Ovviamente non occorre assumere il magnesio solo per riutilizzare le bottigliette! Contenitori altrettanto utili e carini sono reperibili in negozi di articoli per la casa o in un più semplice supermercato. Io ho voluto evidenziare l'origine delle mie bottiglie anche per mostrare che è possibile realizzare questa piccola collezione riciclando!
brava! è davvero un'idea intelligente!
RispondiEliminaCiao Francesca, benvenuta nel mondo dei wine blogger. Continua così!!
RispondiEliminaGrazie mille! :D
RispondiEliminaBrava Francesca ho visto il tuo post su Vinoway!!
RispondiEliminaGrazie!!!
RispondiEliminaHo pensato che l'iniziativa di pubblicare gli articoli dei "novelli" wine blogger fosse un'iniziativa intelligente e mi sono buttata! :)
Bravissima
RispondiEliminaSergio da Monaco
Grazie! :D
RispondiEliminaBellissima idea Francesca.
RispondiEliminaUna curiosità; hai mai provato a metterci elementi come Rosa o Mela Cotogna che fanno parte del possibile bouquet di odori di un vino?
Te lo chiedo perché io non saprei come fare per estrarne l'essenza se non usando lunghi processi di distillazione il cui risultato non mi ha mai soddisfatto completamente.
Grazie.
Allora, avevo scritto una risposta lunghissma e, non so perchè, è improvvisamente sparita. Ora ci riprovo, sperando che vada tutto bene! :D
EliminaQuando non posso imbottigliare elementi semplici come spezie, caffè in polvere, tabacco, ecc... faccio due cose:
1. uso fragranze e/o oli essenziali, ma è una soluzione che uso raramente perchè i primi costano molto, dunque verrebbe meno l'economicità che rende questo "progetto" vantaggioso rispetto al kit già pronto; le fragranze invece hanno spesso il difetto di essere troppo "artificiali", ma se sei interessato/a ho sentito opinioni molto positive sulle fragranze della Farmacia Vernile, che ha uno shop online.
Personalmente, non ho mai usato fragranze che non fossero alimentari e immediatamente disponibili nella mia credenza.
Quando ho voglia di arricchire il mio kit non ho la pazienza di attendere che arrivi a casa l'ordine di un acquisto online! XD
2. Essiccare o comprare fiori e frutta già essiccati
Al mercato e al supermercato ci sono sempre banchi o confezioni pronte di frutta secca!
Io per essiccare di solito espongo erbe, fiori, frutta al sole o una volta le ho essiccate in forno (ma ci sono volute ore!)
Se vuoi optare per questa soluzione, ti consiglio di tagliare la frutta e/o gli ortaggi di una dimensione che ne renda agevole l'estrazione dalla bottiglietta, perchè spesso le cose essiccate hanno un odore abbastanza debole e può essere utile avere la possibilità di avvicinarle al naso!
Spero di esserti stata utile!
Ciao! :D